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Esiste la perfezione? In molti casi no e forse è la cosa più bella che possa capitare al genere umano.

E' stato questo il tema che i ragazzi della 2C Secondaria hanno proposto con la lettura dell'albo "I cinque malfatti" di Beatrice Alemagna. Cinque amici, ciascuno con un difetto caratteriale ben evidente, vivono con spensieratezza la loro quotidianità fino all'arrivo di un Perfetto, colui che li farà guardare allo specchio e li giudicherà come "mancanti".

Il Perfetto "era bello, liscio, perfetto, aveva un naso al posto del naso, un corpo bello dritto, nemmeno un buco in pancia e pure una bella capigliatura" mentre il Primo Malfatto era "bucato, quattro grossi buchi in mezzo alla pancia", il Secondo era "ripiegato in due, come una lettera da spedire, il Terzo era "molle, sempre stanco e addormentato", il Quarto "era capovolto, naso in giù e gambe in su" e il Quinto "era sbagliato dalla testa a piedi".

Gli alunni della 2C hanno invitato i presenti ad analizzare le immagini dell'albo e a riflettere sull'importanza di avere ciascuno una propria personalità, con difetti annessi che bisogna accettare e che forse, sorprendentemente, se guardati da un'altra angolazione, possono risultare addirittura dei pregi.

Ed è così che "la riservatezza" può diventare "attenzione nella scelta delle amicizie", "un cattivo rapporto con il tempo ed arrivare sempre all'ultimo momento o in ritardo agli appuntamenti" può diventare "la capacità di dare il massimo e raggiungere un'alta concentrazione nel poco tempo che si ha a disposizione", o ancora "l'essere testardo" può diventare "la capacità che permette di raggiungere i propri obiettivi".

Dopo il consueto e gustoso tisana break offerto dalle gentilissime mamme dei nostri alunni, il laboratorio si è concluso con la condivisione dei "ritratti malfatti" dei partecipanti e dei propri difetti/pregi nella soddisfazione e divertimento di tutti i presenti.

Prossimo appuntamento lunedì 2 marzo sempre alle 16,30 con la classe 3A che leggerà con noi "La prima volta che...", un albo che ci farà riflettere sulla meraviglia e i ricordi legati alle nostre prime scoperte. Vi aspettiamo!

QUi le immagini dell'incontro.